Eventi 2023: I PROSSIMI PROGETTI SPAZIALI E LE NUOVE FRONTIERE DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

A cura dell’Associazione Amici della Storia

BRUNO STRIM, Scienza e storia della conquista dello spazio
27 ottobre 2023, ore 20.30, AUDITORIUM don Milani, via Monte Cristallo 9

ROBERTO BATTISTON, Space economy: una finestra sul futuro
WALTER CUGNO, I programmi in corso e il ritorno sulla luna
10 novembre 2023, ore 20.30, TEATRO di  PERGINE, piazza Garibaldi 5 G

L’associazione Amici della Storia di Pergine propone due incontri per riflettere sullo Spazio e sulle nuove frontiere della ricerca scientifica e tecnologica  aperte dagli studi in tale ambito.

Scienza e Ricerca rappresentano il percorso da fare per nuove conoscenze che si riflettono  poi nelle trasformazioni dell’economia.

Nella prima serata, il 27 ottobre 2023, l’ing. aerospaziale Bruno Strim parlerà di scienza e dei passi fatti per la conquista dello Spazio. La scienza cerca risposte sul perché dei fenomeni che osserviamo,  ma per poterli studiare sono necessarie  le ricerche e lo sviluppo di nuove tecnologie per la realizzazione di strumenti sempre più sofisticati. Tali strumenti e conoscenze  hanno permesso di realizzare lo Space Telescope James Webb, la missione Juice  ed Euclide, rispettivamente per studiare le Lune di Giove, cercare tracce di vita e per studiare l’origine ed evoluzione del sistema solare e la formazione dei pianeti.

Bruno Strim ci propone un viaggio per percorrere le varie tappe della conquista dello Spazio, iniziando dal satellite Sputnik, dal primo volo suborbitale con Gagarin e via via fino alla conquista della Luna, alla Stazione Spaziale Internazionale e alle missioni incredibili come DART ed OSIRIS-REX rispettivamente per modificare l’orbita di un asteroide e riportare a Terra un campione di materiale.

Nella seconda serata, prevista per il 10 novembre, presso il Teatro Comunale di Pergine, saranno presenti il professor Roberto Battiston, dell’Università di Trento, e Walter Cugno, di Thales Alenia Space.

Nel primo intervento Roberto Battiston, professore di fisica sperimentale all’Università di Trento, parlerà di come nell’ultimo decennio l’Economia dello Spazio sia cresciuta ad un ritmo mai visto prima, trainato a livello mondiale da alcune compagnie e startup statunitensi. Dall’Osservazione della Terra, alla navigazione satellitare, passando per la sicurezza e difesa, le applicazioni della Space economy si sono moltiplicate e iniziano ad essere onnipresenti nella nostra vita quotidiana.

Oggi si parla molto della New Space Economy, in analogia con quello che è successo per la New Economy degli inizi del 2000: è sempre più dominata dai dati che vengono inviati dallo spazio ad un ritmo che cresce in maniera esponenziale; già oggi riceviamo 150.000 terabyte al giorno, (1 Terabyte corrisponde a un miliardo di miliardi di byte), dalle centraline dei satelliti che osservano la Terra. Per esempio l’intero pianeta è fotografato una volta al giorno dalle costellazioni di 130 satelliti Planet Lab, con una precisione di pochi metri.

Questo nuovo tipo di dati apre la strada a moltissime applicazioni, con conseguenze economiche rilevanti: l’economia spaziale vale oggi circa 400 miliardi di Euro all’anno, ma nel corso dei prossimi 10 anni si prevede che moltiplicherà di varie volte il suo valore.

Nel secondo intervento Walter Cugno, vice presidente del dominio Esplorazione e Scienza di Thales Alenia Space e responsabile del sito aziendale di Torino, parlerà di come il mondo spaziale stia subendo una profonda trasformazione e al contempo una forte accelerazione di programmi ed iniziative sia istituzionali che da parte di operatori privati.

Questo scenario è particolarmente attuale per quanto riguarda il dominio dell’esplorazione dello Spazio, caratterizzato da iniziative commerciali nella parte di Spazio prossimo alla Terra (LEO – low earth orbit) e dalla rinnovata corsa verso la Luna che vede, non più una “competizione a due”, bensì molteplici protagonisti tra i quali il nostro paese.

Programmi come la Stazione Spaziale Internazionale e le successive stazioni commerciali, il Gateway Lunare, i primi Habitat lunari, l’esplorazione di Marte attraverso il programma ExoMars, di Mercurio con il programma Bepi Colombo e dell’universo con il satellite Euclide, vedono un ruolo di assoluto primo piano dell’Italia.

L’associazione Amici della Storia ringrazia i relatori, il Comune di Pergine che ha accordato il patrocinio,  la Cassa Rurale Alta Valsugana e il Teatro Comunale di Pergine per il sostegno ricevuto.