L’Associazione

Era la fine degli anni Settanta e, a Pergine, un gruppo di appassionati di storia si riunì per costituire un sodalizio teso a promuovere lo studio e la ricerca degli aspetti più rimarchevoli della storia perginese: il sito archeologico dei Montesei, la storia mineraria, i personaggi illustri, le manifestazioni artistiche, la storia dell’Ottocento e del Novecento, le istituzioni, la prima guerra mondiale e così via.

Il primo obiettivo, che oggi possiamo considerare un sogno, era quello di creare le condizioni perché nel borgo sorgesse un museo per raccogliere le testimonianze della storia del Perginese, istituzione che avrebbe potuto trovare collocazione ai Canopi o a Palazzo Hippoliti, due luoghi simbolo della cultura perginese.

Dopo le prime riunioni di approccio il Gruppo pensò di coinvolgere Nino Forenza, residente da pochi anni a Pergine e allora insegnante di lettere alla Scuola media “C. Andreatta”, già conosciuto per la pregevole pubblicazione Paludi Perginesi, edita nel 1978 dalla Biblioteca comunale, che aveva fatto piena luce sulla vicenda della bonifica e sulla figura di Tommaso Mayer.

Nino Forenza assunse ben presto la direzione del Gruppo, chiamatosi poi “Amici della Storia” e ne è stato l’anima e la guida fino ai suoi ultimi giorni; sotto la sua esperta ed appassionata guida l’Associazione iniziò una intensa attività di ricerca che si è concretizzata in numerose pubblicazioni che si sono aggiunte via via ai pochi volumi di ambito perginese fino ad allora esistenti e una serie di mostre e presenze nella vita culturale del paese che hanno fatto conoscere e amare ai Perginesi la loro storia.

La preparazione storica, la passione e il carisma di Nino hanno saputo dare sistematicità, coerenza e scientificità agli studi su Pergine, tanto da assicurare annualmente la pubblicazione di un volume. Anche la scelta di intitolare “Quaderni di storia perginese” la prima collana testimonia l’esistenza di un preciso disegno nello studio e nella comprensione degli eventi storici locali.

La formazione storica di Nino Forenza lo portava a considerare la storia locale come punto di vista dal quale scorgere gli orizzonti della “grande storia”: la micro-storia quindi come strumento per leggere e comprendere gli eventi e le trasformazioni degli uomini e delle società con una visione globale ma al tempo stesso attenta alle vicende dell’ individuo inserito nella propria Comunità.

Le pubblicazioni degli “Amici della Storia”, condotte sotto la sua attenta guida, non hanno tratti campanilistici ma le rigorose basi della ricerca scientifica. In questa direzione ha saputo coinvolgere, indirizzare e incentivare numerosi appassionati di storia del Perginese, ma anche aprire l’associazione a studiosi e realtà culturali esterni.

L’Associazione “Amici della Storia” ha funzionato anche, per certi aspetti, come una vera e propria casa editrice e alla “Serie Studi” sono state affiancate altre due collane, la “Serie Arte” e la “Serie Testi”, dedicate rispettivamente all’arte, poesia e pittura e alla riedizione di opere sul Perginese, basti pensare alla Guida di Pergine di C. Battisti e al volume Persen Pergine di C.Ausserer. Il risultato di una quasi trentennale attività sono i circa quaranta volumi pubblicati.

Storia recente

L’Associazione Amici della Storia si è ricostituita nel 2009, dopo un periodo di inattività dovuto alla scomparsa del precedente presidente, il professor Nino Forenza, figura importante e centrale per molti anni all’interno della Associazione.

Si è infatti ritenuto importante non disperdere il lavoro decennale condotto dalla predetta associazione nell’ambito della storia locale, con pubblicazioni relative al Perginese e al territorio circostante. La nostra associazione vanta infatti la pubblicazione di numerosi volumi e l’organizzazione di mostre, quasi a cadenza annuale, che hanno sempre visto l’interessata e numerosa partecipazione di visitatori.

Dopo la ricostituzione e il primo periodo dedicato alla riorganizzazione dell’attività, ha proposto varie attività:

  • Visite a luoghi di interesse storio e artistico locale.
  • Serate su tematiche di argomento storico e artistico (due serata in occasione della giornata della Donna; una serata per presentare la mostra “Un anno sull’altipiano” di Luserna nel 2011; una conferenza sul Generale Medici nel 2011; due serate sull’ex Ospedale Psichiatrico nel 2011; un ciclo di tre serate su Viaggi e viaggiatori a Pergine e in Valsugana nell’ottobre 2012; Una serata di studio su Palazzo Crivelli con proposte per la sua destinazione e il restauro futuro.
  • Mostre di carattere artistico: mostra dedicata al pittore perginese Corrado Scarpa.
  • Pubblicazione del catalogo per la mostra del pittore Corrado Scarpa nel 2011.
  • Nel 2013 e 2014 l’associazione ha poi deciso di valorizzare un pregevole, faticoso e lungo lavoro di catalogazione e di registrazione, anche fotografica, delle campane di Pergine, delle sue frazioni, di Tenna e dei paesi della Valle dei Mocheni, che costituiscono il Decanato di Pergine. Tale lavoro è stato realizzato da un nostro socio, Antonio Sartori, noto fotografo perginese, ancora alla fine degli anni Novanta, in previsione di un suo utilizzo per una mostra e per una pubblicazione.

Concluso il lavoro di catalogazione, consistente in schede descrittive di ogni campana e in schede fotografiche (si tratta di centinaia di fotografie), il suo autore lo ha poi conservato in tutti questi anni nei quali è stato impossibile valorizzarlo e nel 2014, dopo un lavoro di sistemazione su supporto informatico e di adeguamento tecnico, è stato oggetto di pubblicazione, nel volume “A fulgure et tempestate, Campane e campanili del decanato di Pergine”, a cura di Giuliana Campestrin, che ha ricevuto anche il finanziamento dell’Ente Regione Trentino Altro Adige, Ufficio Tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche, in quanto il volume studia e analizza anche tutte le campane delle chiese e luoghi di culto della Valle dei Mocheni.

  • Presentazione del volume il 9 marzo 2013.
  • Mostra sulle campane di Pergine e delle sue frazioni nel settembre/ottobre 2013.
  • Mostre itineranti, su tutto il territorio comunale, per presentare le campane delle varie frazioni del decanato di Pergine, da marzo a ottobre 2014; tale iniziativa sarà continuata anche nel 2015.
  • Collaborazioni con altre associazioni presenti sul territorio per progetti comuni: nel corso del 2014 l’associazione ha fatto parte del gruppo di associazioni che hanno promosso una serie di iniziative, sul Comune di Pergine, relative al ricordo della prima guerra mondiale.
  • 1914-1916: lavoro sullo studio e la pubblicazione del diario di Arturo Dellai, soldato in Galizia nel 1914, che fece ritorno a Pergine nel 1920, dopo aver attraversato la Russia e la Cina. Il diario è stato pubblicato nel gennaio del 1916.
  • Varie serate di presentazione del volume: a Pergine, a Canezza, a Canale, presso la sede della SAT, a Baselga di Piné.
  • Due serate di approfondimento sul diario, con i due coautori, prof. Gustavo Corni, sul “Il fonte orientale” e con il dott. A. Simone Attilio Bellezza, su “I prigionieri trentini in Russia durante la prima guerra mondiale”.
  • Conferenze, nel corso del 1916, su varie tematiche:
    1. Incontri di ARCHEOLOGIA: Il Riparo Dalmeri sulla Marcesina, con visita guidata (13 e 19 settembre 2016, con il dott. Giampaolo Dalmeri) e I Montesei di Serso e il sito archeologico del Redebus (con la dott.ssa Luisa Moser, il 5 e l’8 ottobre 2016)
    2. Progetto “Esuli, in collaborazione con Ariateatro e con l’ARCI di Pergine; pubblicazione di un estratto del diari odi profuga di Enrichetta Stelzer, di Castagnè: “Il diario di Enrichetta”, con una serata di presentazione del diario e con una serata di approfondimento storico, “La guerra in testa”, con la dott.ssa Anna Grillini dell’Università di Trento
  • Serata per ricordare Nino Forenza, storico perginese e presidente dell’associazione Amici della Storia nel decimo anniversario della morte: “La storia di Pergine nel ricordo di Nino Forenza”.
  • “Design”: due serate di conoscenza e approfondimento della tematica, con l’ing. Luigi Merlini (20 e 27 gennaio 2017).
  • Attualmente alcuni soci dell’associazione stanno lavorando ad una “Guida storico-naturalistico di Pergine e del Perginese”, con la proposta di alcuni percorsi a piedi e in bicicletta.